Il gruppo editoriale Sant’Antonio è costretto a chiudere i battenti. I mensili del Messaggero di Sant’Antonio e il Messaggero dei Ragazzi che in modo particolare chi rivolgevano alle famiglie tradotto in quattro lingue presentano una perdita di bilancio a bilancio 2017 di 2 milioni 725mila euro, con un calo di abbonamenti spietato. Il Messaggero venne fondato nel lontano nel 1898 con la prerogativa di divulgare il pensiero francescano nel mondo. Allo stato attuale, viste le ingenti perdite negli ultimi anni del settore editoriale anche questa realtà cattolica è costretta a fermarsi. I giornalisti venuti a conoscenza della notizia hanno occupato la redazione per manifestare il proprio dolore, le proprie problematiche personali ai rappresentanti sindacali, anche se l’editore definisce tale decisione giustificata e inevitabile.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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