Che bello le Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina!!! Bello, certo, anche se ancora non si è finito di festeggiare e già scoppiano le inevitabili (italiane) polemiche; perché? Beh, intanto perché c’è chi ride largo e chi a denti stretti, specie tra i politici, visto che una parte del “potere” le voleva e l’altra no, anche se pure tra chi gode bisognerebbe mettersi d’accordo e magari (tra gli elettori) ricordare che l’Olimpiade romana proposta dal PD era un’inutile spreco di denaro visto che gli italiani hanno bisogno di case e lavoro, mentre per quella invernale va tutto bene, visto che oggi comandano altri.

Sarà che le Olimpiadi invernali sono manifestazione indubbiamente minore rispetto a quelle estive, ma e gli italiani? Vero, oggi con reddito di cittadinanza e quota 100 ci hanno risolto tutti i problemi e poi, il 2019 non doveva essere un anno magnifico? E infatti ecco le Olimpiadi d’inverno 2026.

Comunque c’è da essere contenti, semmai (da torinese) con il rammarico del no espresso dalla giunta comunale ad essere della partita, perché l’edizione 2006 era stata davvero una splendida occasione di festa e di rilancio della città e farsi sfuggire questo treno, anzi perderlo volontariamente, è senz’altro un brutto colpo e non basta che adesso, a cose e danno fatti, la sindaca dica di essersi battuta come un leone, quando non ha fatto manco il gattino, anzi, la micetta!

Saltando di palo in frasca ecco la magnifica notizia del ritorno del mitico Buffon alla Juve, dopo un solo anno (pessimo) al PSG; un anno fa fare il secondo era un’onta, mentre adesso, dopo più di una papera ed offerte evidentemente non all’altezza dell’ex miglior portiere del mondo, c’è il ritorno all’ovile, cosa sinceramente abbastanza ridicola, ma ormai c’è ancora qualcosa di serio in questo nostro calcio dove le “povere” ragazze fanno sembrare piccoli piccoli i tanto decantati eroi milionari del pallone, giovani o meno che siano?
Ed eccoci ancora agli Europei Under 21, quelli del biscotto, l’ennesimo ai danni di una nostra Nazionale! Cosa orribile uscire perché gli altri si mettono tacitamente d’accordo! Uno sfregio vero e proprio al nostro integerrimo calcio, dove si scende sempre in campo battagliando e dando tutto sino all’ultima goccia di sudore!

Peccato che, seguendo uno qualunque dei nostri campionati, professionistici e non, la quantità di “biscotti” prodotta sia ben superiore alla produzione de LA TORINESE, perché giusto per non saper leggere né scrivere, l’ultimo Fiorentina-Genoa, è stata una partita di calcio o una vera e propria farsa? Certo, entrambe hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, ma poi, abbiamo pure ed ancora il coraggio di parlare di biscotti degli altri?

E finiamo con il caso Palermo e le iscrizioni a B e C, perché siamo davvero oltre il ridicolo, tra passaggi di proprietà a Segretarie (per carità, nulla contro la categoria, ma una segretaria può permettersi di avere la proprietà di una Società di calcio che fattura qualche milione?) e bilanci che sanno di marcio distante mille miglia! Fortuna che ci sono i controlli e fortuna che le fidejussioni sono da tempo una barzelletta, perché garantire due, dieci, cinquanta milioni, lo può fare anche una Società che ha 1000 euro di capitale sociale, tanto qualcuno se ne chiede il perché ed il percome?

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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