Il 25 maggio 2017, si inaugura il nuovo Stadio Filadelfia, i cui lavori di demolizione iniziarono il 18 luglio 1997, dopo la dichiarazione di completa inagibilità dichiarata il 27 settembre 1994.
Finalmente il TORO e Torino riavranno lo stadio simbolo della storia granata che, inaugurato il 17 ottobre 1926, vide le gesta della formazione che vinse il primo Scudetto della storia nella stagione 1927/28, dopo la revoca di quello conquistato nella precedente stagione.
Il Fila fu poi lo stadio del Grande Torino, che dal 1942 al 1949 vinse cinque titoli nazionali consecutivi, rimanendo imbattuto tra le mura amiche per 100 partite consecutive, dal 17 gennaio 1943 (Torino-Ambrosiana Inter 1-3) sino alla tragedia di Superga.
Utilizzato per le partite di Campionato sino al termine della stagione 1962/63, il Filadelfia fu utilizzato come campo d’allenamento sino al 1989, quando venne abbandonato e lasciato in un grave stato di degrado che portò alle successive vicende sopra indicate.
Oggi, dopo lunghi anni di traversie e dopo la posa della prima pietra, avvenuta il 17 ottobre 2015, il Filadelfia torna a vivere, grazie alla tenacia ed al lavoro di persone che mai si sono arrese al trascorrere del tempo ed alle mille difficoltà incontrate.
Mercoledì 24 maggio, vi sarà un’anteprima riservata alla scopertura dei Pennoni della Memoria e della targa dedicata a don Aldo Rabino, per anni padre spirituale della Società granata.
Giovedì 25 maggio, apertura dell’impianto dalle 10 alle 20, con ammessa visita dell’impianto senza necessità di prenotazione e biglietto d’ingresso, durante la quale si potranno ammirare i Pennoni intitolati ai campioni che hanno fatto la storia del Toro ed i pannelli dei “Cuori Granata” con i nominativi dei rispettivi donatori.
Infine, sabato 27 maggio, quadrangolare “1° Memorial don Aldo Rabino”, dedicato alle formazioni alle formazioni Esordienti (2004) con la partecipazione di Torino, Vercelli, Alessandria e Novara, che si sfideranno a partire dalle ore 15.

A cura di Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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