La storia della Uefa Champions League ha inizio dal 1955, anche se si chiamava in altro modo.
Tante le vicissitudini, tante le squadre che hanno alzato questa coppa al cielo e sicuramente tantissime le emozioni che ogni anno regala ai tifosi questa spettacolare competizione.
Alcuni tabù restano tuttavia da sfatare, vedi quella incredibile combinazione secondo cui chi trionfa un anno non vince mai anche l’anno dopo questa coppa. E’ successo da sempre e chissà se si ripeterà anche quest’anno, anche se i tifosi del Real Madrid stanno già facendo gli scongiuri.

Poi ci sono quegli anni dove alcune squadre possono segnare una pagina di storia della competizione.
Come successo ieri sera col poker del Napoli, secondo consecutivo, dato quello della sera prima della Juventus. Mai prima di ieri due squadre italiane erano riuscite nell’impresa di vincere segnando quattro reti in due partite di fila, nemmeno il grande Milan di Berlusconi dei tempi d’oro.
Otto magie che testimoniano la forza di queste due squadre, al momento le uniche credibili rappresentanti del pallone made in Italy anche in Europa.

Due vittorie, specialmente quella della Juve, che non devono esaltare troppo, in quanto siamo solo all’inizio e la strada da percorrere è tanta e tortuosa e le big d’Europa non sono certo Dinamo Zagabria e Benfica.
Però sognare è lecito, specie a Napoli, città molto passionale che ieri sera ha veramente sorretto tutta la squadra dall’inizio, di difficoltà, al momento centrale della partita, quello in cui Hamsik, Mertens, Milik e ancora Mertens hanno prima mattato poi abbattuto e infine umiliato un Benfica capace solo negli ultimi dieci minuti di rialzare la testa segnando due reti.
La squadra di Sarri adesso è prima nel girone, già a più 4 dalle inseguitrici, dopo due partite, e anche questo a modo suo fa storia.
La qualificazione per gli azzurri è molto vicina, basterà vincere col Besiktas nel prossimo turno, per avere già un piede agli ottavi.

D’altronde il Napoli ha già segnato una pagina di storia recente della coppa.
Qualche anno fa, con in panchina Benitez e in campo Higuain la squadra che aveva Arsenal, Lione e Borussia Dortmund nel girone venne eliminata, facendo 12 punti un record inedito nella storia della manifestazione.
Ma questa è storia vecchia custodita nel cuore dei tifosi napoletani, smaniosi di dimenticarla, smaniosi di vedere la loro squadra scrivere altri pezzi di storia della Champions.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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