La Commissione europea sta valutando la possibilità di aprire una procedura per deficit eccessivo contro l’Italia, se il Governo non modificherà la manovra entro il 13 novembre. Lo dice il vicepresidente responsabile per l’Euro, Valdis Dombrovskis. “È qualcosa che stiamo esaminando”, ha risposto durante una conferenza stampa a una domanda sull’ipotesi di una procedura contro l’Italia dopo che il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha annunciato che la manovra non cambierà.

Ieri “i paesi dell’Eurogruppo hanno sostenuto l’approccio della Commissione”, ha spiegato Dombrovskis. “Ci sono ancora diversi giorni per l’Italia per fornire una risposta formale. Entro il 13 novembre devono fornire una risposta”, ha ricordato il vicepresidente della Commissione. Se la manovra non verrà modificata, ci sarà “un cambiamento materiale” al giudizio espresso negli scorsi anni sul rispetto della regola del debito, ha detto Dombrovskis. “La Commissione europea resta aperta al dialogo e alla ricerca di una soluzione – ha ribadito Dombrovskis – ma in ogni caso servirà una correzione sostanziale della proposta di bilancio italiana. Dal punto di vista dei numeri, la proposta della Commissione era che l’Italia dovesse assicurare un miglioramento dello 0,6% del deficit strutturale, invece la proposta arrivata è di peggioramento dello 0,8%. Si tratta di una deviazione molto considerevole”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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