Finalmente nel secondo trimestre del 2017 è diminuito il numero di disoccupati, la cui stima è scesa a 2 milioni 839 mila unità (-154 mila in un anno, -5,1%). A dare l’annuncio è stato l’Istat, precisando che il tasso di disoccupazione è in calo di 0,6 punti sul secondo trimestre del 2016, in base ai dati grezzi.

Nel periodo di riferimento, gli occupati sono cresciuti di 78 mila unità (+0,3%) rispetto al primo trimestre, grazie all’ulteriore aumento dei dipendenti (+149 mila, +0,9%), in oltre otto casi su dieci a termine (+123 mila, +4,8%).

Uno dei dati che desta maggiore interesse riguarda il tasso di occupazione delle donne, che sale al 49,1% sulla base dei dati grezzi Istat (+0,6 punti in un anno), in crescita per il quarto trimestre consecutivo: segna così il livello più alto registrato nelle serie storiche iniziate nel 1977. Tuttavia, nonostante il recupero, “la situazione occupazionale delle donne nel nostro Paese – scrive l’Istat – è tra le peggiori dell’Ue”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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