Arriva il maxi piano di ristrutturazione di Deutsche Bank: al termine del board l’istituto ha annunciato una serie di misure di riduzione dei costi che passano anche per il taglio di 18mila posti di lavoro entro il 2022. Ridotte le attività Corporate e di investment banking, la banca uscirà dal Global equity.

Le perdite ammonteranno a 2,8 miliardi nel secondo trimestre e per l’intera operazione saliranno a 7,4 miliardi.

Il colosso tedesco non chiederà comunque un aumento di capitale ai propri soci per finanziare il piano, ma riduce, sentite le autorità di vigilanza, il livello minimo di patrimonio Cet1 al 12,5%.

In giornata si sono rincorse indiscrezioni sui contenuti del piano, a partire da riduzioni consistenti delle attività in Asia e Pacifico tanto che già ci sarebbero visti nelle sedi di Hong Kong i primi dipendenti fare gli scatoloni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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