Il Tribunale del Riesame conferma l’accusa di omicidio volontario per Mamadou Gara, il senegalese arrestato nelle indagini sulla morte di Desirée, la 16enne trovata senza vita a Roma,dopo essere stata drogata e violentata, in uno stabile abbandonato a San Lorenzo. Il Riesame fa cadere l’aggravante dei futili motivi nella violenza sessuale e della cessione di sostanza stupefacente da tre o più persone. Per gli altri due africani arrestati lo stesso tribunale aveva cancellato l’accusa di omicidio volontario,lasciando quella di spaccio.