In pratica, si tratta di saltare un passaggio. A giudizio di Andrea Ostellari si traduce in un risparmio di soldi e, soprattutto, di almeno tre mesi di tempo, per chi si trova ad essere creditore, per esempio per un lavoro svolto e mai pagato.

Il senatore della Lega, che è anche presidente della commissione Giustizia di palazzo Madama, ha infatti presentato un disegno di legge per rendere più rapido il decreto di ingiunzione. Oggi, per ottenerlo, ci sono due passaggi: rivolgersi a un avvocato – che prepara l’atto – e poi sottoporlo a un giudice che ne verifica la sussistenza in base al codice. Secondo la proposta di Ostellari, di fatto, verrebbe saltato il secondo step: sarebbe direttamente il difensore del creditore, ovviamente con apposita procura, ad emettere il provvedimento.

«Il giudice – spiega l’esponente leghista – nell’esaminare la documentazione che gli viene presentata dall’avvocato, fa un lavoro praticamente da notaio. Peraltro, il tempo tecnico solo per queste prime operazioni è di tre mesi minimo. Con questa procedura ci vorrebbero invece solo 10-15 giorni». Da qui il calcolo del risparmio dei tempi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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