In Emilia Romagna la battaglia in vista della tornata elettorale del 26 gennaio è già accesa e senza esclusione di colpi e il bello, come dice il detto, devo ancora venire. Sarà proprio il risultato che uscirà dalle urne che darà una risposta a tanti dubbi e dovrà far riflettere sia la destra che la sinistra più radicata.

Pur se con poco vantaggio su Lucia Borgonzoni, troppo all’ombra di Salvini e di cui in tanti elettori del centrodestra non conoscono nemmeno il nome, Stefano Bonaccini dovrebbe farcela grazie ad un elettorato che pur riconoscendosi nella destra moderata e liberale, quella destra senza “Slogan sterili” e manifestazioni di piazza, che valuta le capacità delle persone.

Capacità che Bonaccini ha dimostrato portando la Regione ad essere un’eccellenza dal campo Sanitario all’export oltre la crescita nel settore del turismo a cui hanno contribuito eventi sportivi e culturali. Risultati che non sono indifferenti ai cittadini e che vanno oltre il colore politico.

A cura del Dott. Daniele Baldini – Direttore VocisMagazine

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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