Il tema della sicurezza “dovrebbe” essere al centro dell’agenda politica del nostro Paese e di conseguenza del nostro territorio. A tal proposito, più volte e con insistenza, in particolare in questi ultimi anni, la UIL si è occupata della sicurezza dei cittadini ed ha avanzato proposte concrete per rendere più sicuro il territorio cesenate.

Si parte con la “litania” inascoltata del riequilibrio delle forze dell’ordine tra Forlì e Cesena. Poi ancora, maggiore coordinamento tra polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale; rilancio della figura del “poliziotto di quartiere” (nato per proteggere le fasce più deboli), affiancato da carabinieri e vigili urbani; strutture idonee (commissariato e carabinieri) che consentano alle forze dell’ordine di operare nelle condizioni migliori a favore e tutela dei cittadini; azione più incisiva della polizia municipale – in particolare nelle ore notturne – con utilizzo del posto mobile nelle zone periferiche sulla scia dell’esperienza positiva, ma limitata, già avviata a suo tempo; potenziamento dell’attività di prevenzione (controllo del territorio) e di repressione (polizia giudiziaria) con un utilizzo ad hoc delle già previste telecamere. Questi sono i punti principali, ma non unici.

Interventi che la UIL cesenate auspica da tempo per diminuire il livello di insicurezza che ogni cittadino percepisce e prova sulla propria pelle ogni giorno. Il calo evidente della sicurezza è sotto gli occhi di tutti mentre si assiste ad un’escalation vertiginoso di furti negli appartamenti e razzie predatorie/distruttive negli esercizi pubblici (+76%). Il nostro operoso territorio è diventato pian piano terra di conquista da parte della micro e macro criminalità, inoltre crocevia importante per lo spaccio della droga, mentre sono in aumento i crimini contro la persona e quelli commessi da minorenni. Al contrario sono in diminuzione i reati scoperti, così come è preoccupante la situazione di “abbandono” nella quale versa la periferia, a causa della carenza di controllo da parte delle forze dell’ordine. Bisogna rendersi conto che la domanda di sicurezza da parte dei cittadini deve trovare nell’immediato risposte certe.

In questo senso la UIL cesenate si aspetta più fatti concreti e una maggiore azione di contrasto contro chi delinque da parte delle istituzioni preposte a tale compito. Non dimentichiamo che la sicurezza è uno dei valori principali nella vita quotidiana di ogni cittadino e il collante indispensabile per una società che si ritiene civile.

A cura di Ugo Vandelli, referente per la sicurezza UIL Cesena

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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