Una mostra di tutti capolavori è quella visibile nelle sale di Palazzo Fava a Bologna: gli olii più belli di Morandi accanto a opere di Licini di straordinaria raffinatezza, una sfilata di possenti Sironi e di magici Campigli, per non parlare dei De’ Pisis e dei Carrà. Il meglio del grande Novecento Italiano che è sempre bene rammentare per ammirarne l’eccelsa qualità.
La Fondazione Genus Bononiae ospita la Collezione Giovanardi, una delle storiche collezioni private formatesi in Italia in pieno secolo scorso.

I grandi collezionisti privati di arte, nel xx secolo soprattutto, vivevano di una passione intensa per la loro creatura, la raccolta di opere, inseguendo a volte in modo pressante gli oggetti del loro desiderio, ma non si esaurivano nella soddisfazione per il possesso personale e privato. Spesso è successo che la collezione creata con acuta capacità intellettuale e secondo una linea di gusto ben precisa diventasse la struttura portante di un museo pubblico o si fondasse una fondazione fruibile a tutti.

Il collezionista stesso viveva una responsabilità etica nei confronti della comunità e perciò passava i suoi tesori a istituzioni cittadine, perché la cittadinanza ne potesse godere. Così è accaduto per le straordinarie collezioni di Gianni Mattioli, Riccardo Juker, Emilio Jesi, Antonio Boschi, Luigi Magnani (imprenditori importanti e personalità di spicco nella società italiana), sono oggi offerte agli occhi di tutti.

La splendida Collezione Giovanardi fu per quasi 20 anni il nucleo del Museo Mart di Rovereto-Trento, ma dal 2015 è ritornata agli eredi, che con grande intelligenza hanno acconsentito ad esporre ora a Bologna l’intera raccolta dei 90 capolavori.

Sarebbe auspicabile davvero che il bellissimo corpus di questi quadri potesse trovare una sede fissa. Osiamo sognare Bologna. Il Museo Morandi di Bologna, attualmente nelle sale del Mambo e non nella collocazione desiderata dalle sorelle Morandi donatrici della maggior parte delle opere del fratello pittore, potrebbe con il preziosissimo apporto dei capolavori della collezione Giovanardi diventare un faro museografico per l’arte italiana del Novecento. Tanto più che numerosi sono i collegamenti tra la famiglia Giovanardi, la loro collezione e la cultura bolognese, a partire dalle origini emiliano-romagnole del professore e di sua moglie e poi, principalmente, per la loro passione artistica più sentita quella per Giorgio Morandi e per Osvaldo Licini.

A cura di Silvia Camerini

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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