Contrariamente alla Formula 1, il mondiale di Motogp è ancora aperto a qualunque esito dopo la vittoria di Dovizioso ieri.
Marquez non ha sfruttato l’occasione di infierire il colpo del KO al rivale, piazzandosi 4°, mentre il Dovi ha vinto e ridotto lo svantaggio in classifica di quel tanto che basta per sperare, portandosi a meno 21 dal suo diretto concorrente.
Chiaramente stiamo parlando di una vera e propria impresa per il pilota Ducati, in quanto allo spagnolo basterà arrivare tra i primi 10, nel prossimo gran premio di stagione, che sarà l’ultimo, per conquistare il titolo.
Tra l’altro il mondiale, beffa di un calendario ignaro della fame del pilota romagnolo, offre come ultima tappa la pista di Valencia, ben conosciuta da Marquez, che “giocherà in casa”.
Il vantaggio quindi del basco è ancora abbastanza buono, basterà non cadere e saper gestire al meglio la situazione. Servirà un pilota astuto e parsimonioso, che sappia soffrire e gestire emozioni e classifica, mentre tutti i tifosi italiani si augurano di trovare un Marquez voglioso di giocarsela, magari più soggetto all’errore.
Vedere come il basco gestirà le cose, è proprio il banco di prova necessario per capire il grado di maturità di questo pilota, già campione del mondo, non dimentichiamocene, ma che spesso è stato soggetto a errori di gioventù.
Comunque vada c’è da essere orgogliosi della stagione di Dovizioso, che è andato ben oltre ogni aspettativa e che indipendentemente dall’esito ha dimostrato la sua grande crescita e di potersela giocare fino alla fine per vincere il titolo.
E allora forza Dovi, l’Italia tifa per te.
A cura di Giacomo Biondi
