I dati aggiornati di oggi: torna a salire il numero dei contagi.
Dal 14 aprile previste le prime riaperture, a cominciare da librerie e negozi per bambini, ma non in tutte le Regioni.
Da oggi operativa la task force guidata da Colao per affiancare il comitato tecnicoscientifico nel percorso della “fase 2”.

Bollettino della protezione civile delle ore 18: 152.271 casi positivi e 19.468 morti. Nelle ultime 24 ore sono morte 619 persone. Le persone guarite sono in totale 32.534, oltre duemila più di ieri. Cala anche il numero delle persone in terapia intensiva.

“La fine dell’emergenza è ancora lontana” Lo ribadisce il commissario Arcuri. “Finché non ci sarà il vaccino i nostri comportamenti sono l’antidoto al coronavirus”.
Conte durante il suo intervento ha attaccato Salvini e Meloni: “Mentono dicendo che useremo il Mes”.
I leader di Lega e Fdi replicano accusando Conte di usare la tv pubblica per insultare e chiamano in causa Mattarella.

Le notizie principali:
I dati della Lombardia: risalgono i contagi, oggi 1544, e i morti (273, ieri erano 216). A Milano i nuovi casi sono 262, ieri erano 127.

Oltre 100mila morti nel mondo.

A New York scuole chiuse fino a settembre, 500mila i casi accertati negli Usa, che superano l’Italia come numero di morti

Circolare ai prefetti del ministro Lamorgese: “Rischio di gravi tensioni”

Indagato per epidemia colposa e omicidio colposo il direttore del Pio Albergo Trivulzio. Inchiesta anche su Rsa di Mediglia.
Uk, Johnson sta meglio. Nel Paese, quasi 10mila morti.

Tamponi, raggiunta quasi quota un milione
Hanno raggiunto i 963.473 i tamponi coronavirus eseguiti in tutta Italia. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Protezione Civile. “C’è stato un incremento di 56mila tamponi”, ha spiegato il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa.

New York, Cuomo cita Churchill: “Non è la fine, ma neanche l’inizio della fine. Forse, la fine dell’inizio”
“I numeri dei decessi sono terribili – ha commentato Cuomo – ma siamo riusciti a tenere la politica fuori dalla crisi e stiamo lavorando duramente”. Il governatore ha, poi, ha citato una frase di Winston Churchill, per indicare un primo segnale di speranza: “Questa non è la fine, e non è neanche l’inizio della fine. Ma è, forse, la fine dell’inizio”. Parole usate dal premier inglese nel famoso discorso del ’42 dopo la prima vittoria contro i tedeschi, nella battaglia di El Alamein, in Egitto, che rappresentò un punto di svolta nella Seconda guerra mondiale. “Tutte le previsioni fatte dagli analisti fin qui – ha aggiunto Cuomo – indicavano dati peggiori di quelli che stiamo registrando. La curva si sta appiattendo”.

Usa, numeri di morti superiore all’Italia
Secondo i calcoli dell’agenzia Bloomberg e quelli riportati dal Washington Post, il numero dei decessi negli Stati Uniti è superiore ai 19.400 a fronte dei 18.849 dell’Italia. Bloomberg stima 19.563 morti negli Stati Uniti, mentre il Washington Post parla di 19.424.

Serbia, 3380 contagi, 3 decessi nella giornata di ieri
In Serbia i contagi da coronavirus sono stati finora 3.380, fra i quali 441 tra medici e personale sanitario e 27 bambini. I decessi sono in tutto 74. Lo ha detto oggi il ministro della sanità Zlatibor Loncar. Riferendo degli ultimi dati aggiornati, il ministro ha affermato che nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 275 casi di Covid-19 e tre decessi – due donne e un uomo di età media 68 anni. I test effettuati da ieri sono stati 2.159, per un totale di 16.399 dall’inizio dell’epidemia. I pazienti ricoverati in ospedale sono 2.346, dei quali 145 sono in terapia intensiva con respiratore

Tokyo, quarto giorno con aumento contagi
Per il quarto giorno consecutivo la città di Tokyo registra un nuovo massimo di contagi di coronavirus, sfiorando quota 200. In base alle rilevazioni del governo metropolitano, nella giornata di sabato altre 197 persone sono risultate positive alla malattia, dopo i 189 casi di ieri, portando il totale nella capitale a superare di poco le 1.900 infezioni. Il premier conservatore Shinzo Abe ha decretato lo stato di emergenza lo scorso mercoledì nelle metropoli di Tokyo e Osaka e altre 5 prefetture, invitando i connazionali a rimanere a casa, e uscire solo per i servizi indispensabili, cosi’ come la chiusura di determinate attività commerciali giudicate non essenziali.

Africa, raggiunta quota 700 morti
Ha raggiunto quota 700 il numero di decessi per coronavirus in Africa dove sono stati registrati 13.145 contagi in 52 dei 54 Stati del continente nero. E’ quanto emerge da dati aggiornati a questo pomeriggio da “Africa Cdc”, un’istituzione tecnica dell’Unione africana. Le guarigioni sono 2.171, sottolinea Africa Cdc in un post su Facebook. L’area più colpita, con 5.784 casi e 528 morti, è l’Africa settentrionale dove in cima alla classifica c’è l’Egitto, il Paese più popoloso, che dichiara 1.794 contagi e 135 decessi seguito dall’Algeria (1.761) che però conta più vittime (256).

Roma, due bambini positivi in palazzo isolato
Due bambini sono risultati positivi e in trasferimento con le madri dal Selam Palace, il palazzo occupato alla periferia di Roma isolato nei giorni scorsi, al al Covid Center Bambino Gesù. L’edificio era stato isolato nei giorni scorsi dopo die sospetti casi di coronavirus e presidiato da esercito e forze dell’ordine per la vigilanza durante l’avvio dei test sanitari. Nello stabile di via Arrigo Cavaglieri alla Romanina, secondo le stime delle forze dell’ordine, abitano circa 600 persone.

Gb, tra le vittime anche 11enne
Tra le nuove vittime del coronavirus in Gran Bretagna c’è anche un ragazzino o una ragazzina di 11 anni. Lo scrivono i media basandosi sui dati forniti dal Nhs, il servizio sanitario nazionale, secondo i quali le vittime registrate oggi in Inghilterra hanno tra gli 11 e i 102 anni. Si tratta di una delle vittime più giovani finora nel Regno Unito. Secondo il tabloid Daily Mail, l’undicenne “non aveva altri problemi di salute”.

La Redazione giornalistica – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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