Ci sono 25 vittime su 830 contagiati. In lockdown 9 città abitate da 32 milioni di persone. Chiusa la borsa di Shanghai, anche Disneyland annuncia chiusura e promette rimborso. A Wuahn corsa contro il tempo per costruire un’ospedale da mille posti in sei giorni

Il secondo morto al di fuori della zona considerata epicentro del misterioso coronavirus è stato confermato nella notte tra giovedì e venerdì dalle autorità di Pechino: si tratta di un una persona che abitava nell’Heilongjiang, al confine con la Russia a più di 1.800 km da Wuhan.
Al momento il bilancio ufficiale è di 25 morti su 830 contagiati. Esclusa invece l’ipotesi di contagio per una donna di Bari.

In lockdown dieci città cinesi: per circa 32 milioni di abitanti non è possibile né entrare né uscire, mentre continuano i controlli nei luoghi di transito come le metropolitane.

Per gli scienziati la causa del virus che si è sviluppato in una città della Cina, sarebbero i serpenti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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