“Tutta l’Italia deve restare a casa”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in una conferenza stampa, ha annunciato per l’Italia delle misure ancora più restrittive per cercare di arginare la diffusione del coronavirus.
Le misure forti entrano in vigore da domani, 10 marzo. La novità più grossa è che non ci sarà più una zona rossa, ma le nuove regole valgono per tutto il Paese.

Conte: “Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia”
“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e sub intensiva e dei deceduti. Le nostre abitudini, quindi, vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito. E ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”, ha detto Conte annunciando che in serata ci sarà la firma del nuovo provvedimento.

Stop al campionato di Serie A e a tutte le attività sportive. Vietati gli assembramenti all’aperto e in locali all’aperto. Comprendiamo il bisogno di socialità, abbiamo visto tutti le immagini della movida ma non ci possiamo più permettere questi episodi di socialità che sono anche di contagio.

Bollettino
Oggi il conteggio quotidiano della Protezione civile oggi aveva detto che in Italia sono 7.908 i contagiati da coronavirus e 97 nuovi decessi (totale 436), i morti in Piemonte ad oggi sono otto. 724 guariti, 102 in un giorno. È la prima volta che il numero dei guariti supera quello delle vittima. 733 sono le persone in terapia intensiva.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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