Sergio Mattarella (D), presidente della Repubblica, e Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, durante la presentazione del primo volume dell'Edizione Nazionale degli scritti di Luigi Einaudi, Roma, Banca d'Italia, 11 gennaio 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Sulla prescrizione si infiamma il confronto interno alla maggioranza di governo. E’ di questo pomeriggio la presa di posizione del premier Giuseppe Conte raccolta dai giornalisti a margine del convegno per il 73esimo anniversario della fondazione dell’Ucid (unione cristiana imprenditori e dirigenti) al quale il presidente del Consiglio ha partecipato: “Italia Viva deve dare un chiarimento non solo a noi, ma agli italiani. In Parlamento hanno dato la fiducia al governo perchĂ© si lavorasse, devono dire al Paese con quale atteggiamento vogliono continuare. Loro sono da parte mia non rispettati, ma di piĂą”.

L’opposizione di Italia viva “Stiamo vivendo una situazione un po’ surreale, la maggiore opposizione ci viene non da un partito di opposizione, ma da Italia Viva che un giorno sì e l’altro pure dice che vuole sfiduciare il ministro Bonafede e vota con l’opposizione. Sfido i cittadini italiani a capire come può un compagno di viaggio minacciare e annunciare una mozione di sfiducia nei confronti di un ministro che non solo è il capo delegazione del M5s, ma con cui stiamo lavorando da mesi per il progetto di riforma della giustizia penale. Un ministro che si è intestato una riforma della prescrizione che è entrata in vigore, e chiariamo, visto che sono tutti giuristi accreditati, che è una norma presente in altri ordinamenti giuridici”.

Rotondi. “Crisi ormai alla luce del sole” “La crisi è alla luce del sole: da Conte viene una posizione molto corretta. Si avvicina il voto a giugno, ogni illusione di rabberciare nuove maggioranze e nuovi governi è velleitaria”. Lo afferma Gianfranco Rotondi vicepresidente dei deputati di Fi-Dc. “Se cade il governo si vota a giugno, dopo il referendum e le modifiche dei collegi. Non vedo spazio per un nuovo governo: lo impedirebbero Zingaretti e Meloni, prima ancora che Salvini. Conte sarĂ  l’ultimo premier della legislatura ma a questo punto non saprei dire quanto durerĂ  la legislatura”.

Bassetti: “InstabilitĂ  non aiuta a risolvere i problemi” Sulla stabilitĂ  politica intesa come valore in sĂ© interviene il cardinale Gualtiero Bassetti presidente della Cei: “Preoccupato per una possibile crisi di governo? Non posso entrare nelle questioni tecniche, certamente un governo che dura dĂ  stabilitĂ  al Paese, questo è evidente. Quando ci si trova a trattare e ci sono continui cambi di governo, poi si deve sempre riprendere la lezione al punto in cui si era rimasti. Mentre bisogna che la lezione della politica italiana e dei suoi problemi sociali sia risolta”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/prescrizione-governo-conte-cdm-italia-viva-opposizione-aggressiva-89c71513-e2fb-415b-b37b-0c43aa4b8394.html

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui