Un anno per tentata truffa: sono cose all’ordine del giorno dalle nostre parti, ma questa volta, a finire nei guai, è stata la famosissima ex pornodiva Cicciolina (Ilona Staller).

I fatti risalgono al 2011, quando l’attrice di origine ungherese si presentò al pronto soccorso dell’ospedale Villa San Pietro di Roma con una ferita alla mano, dichiarando di essere stata morsa da un cane. Cicciolina, dopo le prime cure, si rifiutò di sottoporsi all’antitetanica. Alcuni mesi più tardi, la donna richiese alla propria assicurazione un risarcimento danni presentando il certificato medico che dimostrava come Cicciolina avesse dovuto astenersi dal lavoro per bene tre mesi.

I problemi iniziarono proprio a questo punto, perché il medico che aveva firmato il certificato, Giancarlo Strani (condannato oggi a sei mesi) non sarebbe stato iscritto all’albo dell’Ordine dei medici; dopo le dovute verifiche, l’agenzia di assicurazione ha deciso di denunciare la Staller per tentata truffa. Oggi, il tribunale monocratico ha condannato l’ex pornodiva a un anno di carcere.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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