Sapete quanto tempo occorre per clonare una carta di credito? Forse sarebbe meglio non dirlo, a molti verrebbe l’ansia.

Secondo una ricerca condotta dall’Università britannica di Newcastle e pubblicata sulla rivista “IEEE Security & Privacy”, i cyber criminali sarebbero in grado di hackerare un account senza avere a disposizione nessuno dei dati della carta in soli 6 secondi. Ma niente panico: in realtà questo è possibile, a detta dei ricercatori, con carte appartenenti a circuiti che non hanno un sistema antifrode di controllo centralizzato.

Infatti, un Cyber attacco funziona in questo modo: vengono generati automaticamente e sistematicamente milioni di varianti di dati delle carte (di cui solo l’1% è valido) e non viene rilevato nulla di anomalo dal sistema di sicurezza del circuito, se questo non è centralizzato. Mentre, nel caso in cui il sistema di sicurezza sia centralizzato, vengono confrontate tutte le richieste di accesso ed eliminate quelle errate quando diventano troppe su uno stesso sito web.

Un attacco simile è stato recentemente lanciato alla Tesco Bank.

Almeno, come spiegato da Andrea Zapparoli Manzoni, esperto di sicurezza informatica, se la clonazione delle carte è piuttosto semplice, la riscossione del denaro è già più ardua. “Qualcuno deve andare al bancomat o a fare acquisti nei negozi. E per fortuna questo tipo di furti hanno poi una percentuale di successi limitata, perché i ladri a quel punto possono essere scoperti. Mentre è più facile ‘ripulire’ il denaro on line, acquistando hardware o giocando d’azzardo in rete”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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