Claudia Cardinale che raggiunge oggi il traguardo degli ottanta anni rimane la donna più bella del mondo.

Il suo primo vero film in una sala cinematografica lo vede nel 1957 alla Mostra del Cinema di Venezia, è “Notti Bianche” di Luchino Visconti, visione premonitrice per una ragazza che diventerà protagonista in due pellicole decisive per la sua carriera dirette dal regista milanese, “Le vaghe stelle dell’Orsa” e soprattutto “Il Gattopardo”.

A Venezia Claude Joséphine Rose Cardinale, figlia di genitori tunisini di origine siciliana – i nonni erano del trapanese, viene mandata, recalcitrante a intraprendere la carriera di attrice, dopo aver vinto quasi per caso un concorso di bellezza che l’ha eletta come “la più bella italiana di Tunisi.” Film non ne ha ancora visti ma davanti alla macchina da presa è già stata trascinata un paio di volte: ha partecipato ad un cortometraggio di René Vautier presentato con un certo successo a Berlino e, notata da Jacques Baratier, questa prima esperienza le è valsa una particina ne “I giorni dell’amore” accanto a Omar Sharif.

Arriva al Lido che non sa ancora parlare bene l’italiano e con una difficile storia di violenza alle spalle che l’ha lasciata profondamente segnata ma anche in attesa di un figlio che vuole assolutamente tenere. Mentre firma un contratto con la Vides Produzioni che la lancia nella carriera cinematografica tiene nascosta finché può la gravidanza. E’ così che interpreta il suo primo ruolo, la Carmelina Nicosia ne “I soliti ignoti” di Mario Monicelli. E’ l’inizio di una straordinaria carriera che la vede dare il suo volto di bellezza profondamente mediterranea ai più grandi registi italiani e internazionali, oltre ovviamente a Visconti e Fellini anche a Pietro Germi, Nanni Loy, Valerio Zurlini, Mauro Bolognini, Citto Maselli, Marco Ferreri, Sergio Leone, Blake Edwards e Henry Hathaway.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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