Si sono chiuse le Olimpiadi di Rio 2016, tra emozioni, sorprese e grande commozione; ora, si guarda ai prossimi Giochi, quelli di Tokyo 2020.

La cerimonia di chiusura al Maracanà, con una festa multicolore tutta ideata sui ritmi e i costumi del Carnevale, si è ispirata anche al tema della “saudade”, con molti fuochi d’artificio e scuole di samba in campo.

Poi, c’è stato il momento del “passaggio di consegne”, quando il premier Shinzo Abe si è presentato al centro del campo su un palco con in testa il cappello di SuperMario, il famoso personaggio giapponese dei videogiochi; formalmente, il passaggio è avvenuto nel momento in cui la bandiera a cinque cerchi è stata ammainata e consegnata al governatore di Tokyo, Yuriko Koike.

Poco prima dell’inizio della solenne cerimonia, si era abbattuto su Rio un fortissimo temporale tropicale, con vento e pioggia battente, che ha perdurato per la prima metà dello show: nonostante gli allarmi, le condizioni meteo non hanno scoraggiato gli spettatori e il team della sfilata finale, con Daniele Lupo portabandiera degli azzurri.

Nel mezzo della cerimonia, c’è stata anche la premiazione del keniano Kipchoge, vincitore della medaglia d’oro nella maratona, gara simbolo delle Olimpiadi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui