Nelle vicinanze della Basilica di San Pietro adiacente via della Conciliazione, chiude per fallimento il ristorante Mc Donald’s di Piazza Pio XI, a Roma, con 30 dipendenti che rimangono senza occupazione e in attesa degli stipendi arretrati chiedono una soluzione alla multinazionale americana.

In un comunicato delle Clap, che oggi con lo slogan “Un fallimento fast che ci lascia senza food” i lavoratori hanno organizzato un presidio davanti alla location, chiuso dal 17 aprile, si legge che tutto nasce da una “sentenza del Tribunale di Roma dell’11 aprile scorso”, con cui la Dave S.r.l., “gestore del McDonald’s è stata dichiarata fallita”. Un fallimento che sarebbe ricaduto “integralmente sui dipendenti” che, tra l’altro hanno continuato a lavorare “senza percepire alcuna retribuzione fino al 17 aprile e che, soprattutto, da allora sono senza occupazione e senza stipendio”.

Personale che ha lavorato per il marchio statunitense “per tanti anni, in alcuni casi oltre venti. Donne e uomini, con famiglie e figli a carico, che si sono ritrovati, dall’oggi al domani, in mezzo alla strada”. Si tratta “di una drammatica crisi occupazionale” che non sembra giustificato da uno scarso volume d’affari, visto “l’andamento tutt’altro che negativo dell’attività commerciale”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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