Dopo la pole di sabato, Marquez credeva alla vittoria sul Red Bull Ring di Spielberg e ci ha provato sino all’ultima curva a portare a casa un nuovo successo, ma non aveva fatto i conti con un Andrea Dovizioso strepitoso ed in grado di ribattere colpo su colpo allo scatenato spagnolo.

In partenza è stato Lorenzo a scattare come un fulmine; il maiorchino come gli succede da qualche gran premio a questa parte, pare essere tornato il pilota che tutti conosciamo, anche se poi, progressivamente, torna lentamente nei ranghi.
La bagarre iniziale ha visto anche Valentino Rossi immediatamente all’attacco, con cinque posti rimontati già alla prima curva, a seguire Lorenzo, Marquez e Dovizioso; partono bene anche Vinales e Pedrosa, oltre ad uno Zarco ormai stabilmente tra i primi.

Il ritmo è forsennato ed insieme a sorpassi continui si assiste anche ad un buon numero di errori; si stacca al limite ed oltre e le moto sono difficili da guidare, anche considerando le diverse scelte fatte dai piloti in tema di gomme.
Non tutti infatti hanno optato per una morbida posteriore e curvare senza commettere errori pare un’ardua impresa, specie in alcune curve dello spettacolare circuito austriaco.

Passano i giri e si continua a combattere senza esclusione di colpi; Lorenzo viene raggiunto e superato da Dovizioso e Marquez che se ne vanno in una girandola di sorpassi e controsorpassi, mentre Pedrosa insegue il maiorchino e le Yamaha paiono in difficoltà.
Pedrosa infila Lorenzo e giro dopo giro aggancia il duo di testa che perde un po’ di tempo, mentre Zarco è quinto, davanti a Marquez ed a Rossi, autore di un altro errore.
Al ventunesimo giro Dovizioso supera Marquez, mentre Pedrosa inizia a perdere terreno ed il resto delle posizioni resta invariato.

A due giri dalla fine Marquez va ancora una volta troppo largo, ma ricuce il gap dal Dovi e tenta il sorpasso vincente, fino all’ultima curva, quando sembra superare il forlivese che però incrocia benissimo, lo manda a quel paese e taglia vincente il traguardo per la terza volta in stagione.
In terza posizione finisce Pedrosa, e poi Lorenzo, Zarco, Vinales e Rossi.
Marquez resta primo in classifica a quota 174, con il Dovi a 158, poi Vinales 150, Rossi a 141 e Pedrosa a 139, per una graduatoria in cui sono in molti a giocarsi un titolo davvero combattuto.
Allo Spielberg grande spettacolo e cuore in gola sino al traguardo finale ed ora due settimane prima di trasferirsi a Silverstone, in Inghilterra, per il dodicesimo appuntamento di un Mondiale bellissimo e di grande incertezza.

Il direttore Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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