Se la Ducati vince in Austria per la quarta volta consecutiva, deve ringraziare un Dovizioso che dopo una gara bellissima, gomito a gomito con il marziano Marquez, diventa marziano a sua volta e frega lo spagnolo, infilandosi proprio nell’ultima curva, quando probabilmente Marc pensava che il tabù del circuito della Red Bull fosse destinato a cadere.

Marc infatti non è mai riuscito a primeggiare sul circuito austriaco ed anche in questa occasione gli è toccato far buon viso a cattivo gioco, rimanendo comunque largamente al comando della classifica Mondiale.

Dovizioso sta dimostrando ancora una volta il proprio valore, nonostante le voci di un ritorno in Ducati di quel Lorenzo che parrebbe fortemente voluto da Gigi Dall’Igna, pur se da qualche stagione il maiorchino sembri pilotare un triciclo e non una moto GP.

Questo anche considerando le due stagioni in cui lo stesso spagnolo non ha dato un gran contributo, soprattutto in riferimento allo stratosferico ingaggio percepito, alla casa di Borgo Panigale, tanto da essere andato in Honda, ad affiancare (e battere) Marquez, salvo ripetere le precedenti pessime prestazioni.

L’Austria ha confermato la grandezza di Marquez, ma al contempo anche il valore di un Dovizioso secondo unicamente al Campione del Mondo, capace non solo di rendergli la vita difficile ma anche di batterlo.

Il Direttorw responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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