Sorpresona a San Siro: l’Inter stecca la ‘prima’ di Champions contro lo Slavia Praga salvandosi solo nel recupero (1-1). Il girone, già duro (con Barcellona e Borussia Dortmund), si complica ulterioremente. Primo tempo opaco dei nerazzurri, in difficoltà nel giro palla, ospiti in campo con buona personalità e pericolosi al 7′ con la punizione bassa di Stanciu: Handanovic respinge. Ci provano De Vrij (capocciata alta) e Lautaro Martinez (diagonale appena largo), la migliore chance arriva al 23’: pennellata in area di Sensi, D’Ambrosio schiaccia di testa da distanza ravvicinata ma Kolar salva.

Slavia però ordinato e mai veramente sotto pressione. Portiere dei cechi subito protagonista in avvio ripresa: vola sull’insidioso tiro-cross di Sensi, poi neutralizza la conclusione Lautaro (47’). Risponde Stanciu da fuori (51’): Handanovic presente. Pessime notizie al 63’, con i cechi che trovano il vantaggio: miracolo di Handanovic sul neo entrato Zeleny, sulla ribattuta tap-in vincente di Olayinka.

A ruota ancora minaccioso il romeno Stanciu su punizione: palla fuori di un soffio (67’). Occasionissima anche per Masopust al 71’, che però non inquadra la porta appena dentro l’area. L’Inter fatica a reagire, l’arbitro concede ben otto minuti di recupero e al 92’ l’Inter riemerge: traversa di Sensi, palla a Barella che in mezza girata trova il corridoio giusto evitando un brutto ko a Conte.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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