Impresa doveva essere e impresa è statafino all’ultimo. La compagine bianconera di Allegri è stata capace di rimontare lo 0-2 dell’andata e passare il turno con la tripletta di CR7 a Torino. L’allenatore bianconero azzecca tutte le mosse e annichilisce Simeone.

La Juventus celebra una delle notti più magiche della sua storia e vola ai quarti di finale di Champions League eliminando l’Atlético Madrid: 3-0.

Cancellato lo 0-2 del ‘Wanda Metropolitano’ che sembrava un’ipoteca sul passaggio del turno dei ‘colchoneros’. L’impresa dei campioni d’Italia porta la firma di Cristiano Ronaldo, autore di tutti e tre i gol che valgono il passaggio del turno. Ma l’altro protagonista della vittoria juventina è l’allenatore Massimiliano Allegri, che ha inventato una squadra duttile nello schieramento in campo e aggressiva nella mentalità e nelle gambe. L’Atlético è stato annichilito, reso innocuo e domato.

Allegri schiera una formazione tatticamente elastica: Szczęsny in porta, Chiellini, Bonucci in difesa con Emre Can terzo centrale; gli esterni sono João Cancelo e l’annunciato Spinazzola, al debutto in Champions; in mezzo al campo Pjanić e Matuidi, con Bernardeschi e Cristiano Ronaldo larghi ad accompagnare Mandžukić. Risponde Simeone con Oblak tra i pali, Arias, Godín, Giménez e Juanfran linea difensiva, Rodrigo e Koke mediani, Saúl Ñiguez e Lemar larghi, Griezmann e l’ex juventino Morata di punta (Diego Costa è squalificato). Arbitra l’olandese Kuipers.

Avvio veemente della Juventus, che mette alle corde gli avversari. Già al 1’ e al 3’ Matuidi costringe Arias e poi Godín a spazzare l’area. Al 4’ gol di Chiellini in mischia da corner, annullato per carica di CR7 su Oblak. Il gioco lo fanno i bianconeri, i ‘colchoneros’ attendono per ripartire, ma si fanno vedere poco dalle parti di Szczęsny: tiro alto di Morata al 20’. Proteste bianconere per un leggero tocco di mano di Rodrigo saltato di testa assieme a Godín. Al 27’ la Juve passa con Cristiano Ronaldo: Bernardeschi pennella da sinistra, il portoghese sul secondo palo batte Juanfran nel duello aereo e di testa trafigge Oblak per il boato dello ‘Stadium’. Al 32’ Bernardeschi ci prova direttamente su punizione dai 20 metri, pallone alto. L’esterno bianconero prova poi la rovesciata spettacolare senza trovare la porta. Prima dell’intervallo, Spinazzola dalla sinistra pesca la testa di CR7 in grande elevazione, ma la mira non c’è. Migliore quella di Chiellini su angolo di Pjanić da destra, Oblak alza sopra la traversa. Al 2’ di recupero, grosso brivido per i bianconeri: Morata riesce a incornare di testa tutto solo in area, palla sopra la traversa.

Subito in avvio di ripresa Giménez anticipa Mandžukić su invito di Ronaldo. Al 48’ arriva il raddoppio di CR7: da destra Cancelo, il portoghese prende il tempo di testa, Oblak vola ma la sua mano respinge quando il pallone ha varcato la linea di porta, come segnala Kuipers grazie alla goal line technology. L’Atlético accusa il colpo e non riesce a tenere i bianconeri lontani dalla propria area di rigore. Simeone al 57’ inserisce Correa al posto di Lemar. Risponde Allegri con Dybala per Spinazzola al 67’.
Al 74’ Mandžukić in tuffo di testa in modo sporco manda di poco a lato. Al 77’ Vitolo per Arias (attaccante per difensore) nell’Atlético. I biancorossi cercano di esercitare pressione sulla retroguardia juventina, ma Bonucci, Chiellini e Szczęsny fanno buona guardia. All’80’ Allegri dà fiducia a Kean, dopo la doppietta contro l’Udinese: gli fa posto Mandžukić.

L’attaccante classe 2000 ha subito una chance per segnare su rilancio di Chiellini, ma il suo diagonale mancino termina a lato del palo lontano di Oblak. Atlético in difficoltà. All’84’ Bernardeschi sfonda a sinistra, Correa lo sgambetta in area, Kuipers indica il dischetto del rigore: CR7 spiazza Oblak e con la sua fantastica tripletta manda la Juventus ai quarti di finale.

Senza storia l’altro ottavo di finale del martedì. Il Manchester City, che aveva vinto all’andata 3-2 a Gelsenkirchen, passeggia in casa con lo Schalke: 7-0, con doppietta di Agüero (35’ su rigore e 38’) e reti di Sané (42’), Sterling (56’), Silva (71’), Foden (78’) e Jesus (84’). Mercoledì sera si chiude il ritorno degli ottavi con Bayern Monaco-Liverpool e Barcellona-Lione. Entrambe le gare di andata erano terminate 0-0.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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