Incomincia il conto alla rovescia.
Mancano sette giornate al termine del campionato. Per il Cesena inizia il conto alla rovescia. Non c’è da aspettare tamto per aprire i festeggiamenti di una promozione fortemente voluta dopo il disastro dell’estate scorsa. I bianconeri vogliono tornare tra i professionisti e a voler vivere questo nuovo obiettivo lo sono ancora di più i tifosi.
In palio ci sono rimasti a disposizione 21 punti, siamo fermamente convinti che la formazione di Giuseppe Angelini, dovesse farlo anche con i denti, gran parte di quel bottino lo andrà a sommare nel proprio pallottoliere per avere dalla sua parte la ragione piena della matematica, di un risultato che rimarrà nuovamente impresso nella memoria di molti. Una promozione è sempre da festeggiare, da ricordare, da evidenziare, soprattutto se arriva dopo un fallimento non certamente creato da questa nuova società che si è contraddistinta per un lavoro sodo e massima trasparenza.
Il Presidente Augusto Corrado Patrignani e i soci hanno sempre sventolato a 360 gradi la calma assoluta sia in tema calcistico, che economico. A primavera raggiunta occorre lanciare un plauso di benemerito anticipato e a fine stagione elogiare a pieni voti l’operato di questi uomini pieni di passione sportiva e umili come lo sono stati nelle loro epoche il conte Rognoni, Dino Manuzzi e Edmeo Lugaresi.
In un calcio dove spesso i valori vengono dimenticati in fretta, beh! con questa nuova compagine societaria, il cavalluccio anche sotto il profilo della comunicazione, della umanità è tornato alla grande.
Questi sono principi fondamentali per avere un futuro molto solido anche in Lega Pro; e se mai ce ne fosse bisogno, auguriamo al presidente Patrignani, di incontrare investitori seri pronti al sodalizio romagnolo.
In riva al Savio arriva il Pineto, una squadra tosta, costruita per divertirsi, divertire il proprio pubblico caloroso e avere l’ambizione di fare anche il salto di qualità. Se non fosse stato per un periodo iniziale poco idilliaco, forse oggi saremmo qui a scrivere di una gara a fuoco e fiamme, ma il Cesena di Agliardi, De Feudis, Biondini, Ricciardo ha sempre avuto quell’estintore in più per spegnere ogni entusiamo alle rivali delle categoria. Sarà così anche oggi contro gli abruzzesi. Sicuramente sì… I padroni di casa vogliono i tre punti come contro l’Isernia… dimenticando la Savignanese.
Gli arrosticini sono già sulla bracie e per festeggiare un’altra vittoria non mancherà nemmeno un buon calice di Sangiovese!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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