Torna dopo 32 anni CESENA – CAMPOBASSO.

Beffa incalcolabile per il Cesena che cade nel terreno di Pineto nonostante un’ora in superiorità numerica. I bianconeri di Giuseppe Angelini sprecano troppo nella prima frazione poi arriva la vergogna inesorabile.
Al terzo minuto del secondo tempo, infatti, un gol di Tomassini condanna i romagnoli alla sconfitta aumentando la distanza in classifica dalla capolista Matellica, capace di fare risultato pieno a Santarcangelo. Vero il fatto che il Cesena arriva in Abruzzo con assenze pesanti: Ricciardo, Zamagni, Zammarchi e Biondini, a cui si deve aggiunge reTortori, stangato dal giudice sportivo con una squalifica di tre giornate dopo l’espulsione rimediata con la Savignanese.
Le scelte per l’allenatore sono dunque obbligate, che cambia modulo schierando un 3-5-2 con Alessandro e Casadei in attacco, ma il dormi-veglia, generale del cavalluccio non produce energia e razionalità tattica in campo.
I circa 300 i tifosi arrivati dalla Romagna che affollano la piccola tribuna dello stadio “Pavone-Mariani”, sono costretti a vivere dopo alcuni sussulti, una partita povera di idee e di incisività sotto la porta dei padroni di casa.
Certo, riguardando il filmato della gara, non sono mancate le occasioni per Bisoli e compagni, ma se le palle le tieni dentro gli splip le vittorie non arrivano e il morale va a terra.
Il Cesena è stato costruito per vincere un campionato insipido, difficile da digerire, se guardiamo il passato. Ma, pare di capire, che non sarà facile andare in testa alla classifica se non arriverranno rinforzo in grado di sopperire agli infortunati che per ora si sono dimostrati la spina dorsale del gruppo bianconero.
Archiviata la terza sconfitta per i “potenti”, torna dopo 32 un Cesena-Campobasso che nel cuore degli anni ottanta, diedero vita a diversi incontri, tutti in serie B, dal 1983 al 1987. I bianconeri, portabandiera della Romagna, hanno sfidato i rossoblù per otto volte. Quattro nel vecchio stadio de “la Fiorita”.
La ministoria degli incroci fra i due club comicia nell’ottobre del 1983, col Campobasso di Pasinato che incredibilmente si prende le prime pagine dei giornali nazionali, imponendosi 3-1, con il goal di Scorrano e la doppietta di Tacchi prima della rete ospite firmata da Oliviero Garlini.
Le epoche, insegnano che i loro corsi possono tornare al presente; dunque il Cesena farebbe bene a non sottovalutare il “Pigmeo” del Molise per non ritrovarsi inaspettatamente in mutande.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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