E’ scattato l’allarme da parte dei genitori della Scuola Primaria delle Vigne e dei suoi residenti per il degrado assoluto nella zona che ha gia’ visto precedentemente la stazione ferroviaria rendersi luogo di spaccio di droga e delinquenza. Il pericolo insomma e’ dietro l’angolo dove ogni mattina i bambini delle elementari si recano sui banchi di scuola e dove da giorni non possono piu’ occupare liberamente l’area verde per il loro naturale divertimento. E no, non possono perche’ nel parco si trova di tutto; da siringhe infettate, carta stagnola dove sarebbe riposta la droga (non se ne comosce per ora ne la provenienza, ne la sostanza tossica nociva), scarpe rotte, rifiuti di ogni genere, bottiglie spaccate e via dicendo. Per dare voce a questo angoscioso fenomeno allarmante si e’ formato un gruppo unico sui social, utilissimo per sensibilizzare l’amministrazione comunale, il sindaco in primix e tutte le forze dell’ordine. Proprio questa mattina diverse pattuglie dei carabinieri si sono recate presso lo stabile adiacente la scuola e la chiesa parrocchiale dove extracomunitari e due donne italiane hanno occupato impropriamente il fabbricato messo sotto la tutela del curatore fallimentare.

Il controllo straordinario dei carabinieri nell’ex fabbrica di via Russi continua per tutelare i cittadini cesenati e ad oggi sono state reperite nove persone che hanno posto resistenza.

Si tratta di 7 uomini stranieri, 5 del Gambia e 2 del Senegal, in regola col permesso di soggiorno tranne uno. Si tratta di soggetti noti, spesso impegnati nella richiesta di elemosina fuori dai supermercati o per vivere di espedienti e di lavori saltuari in agricoltura. L’irregolare, 24 anni, è stato denunciato in base alle norme sull’immigrazione e gli è stato intimato un nuovo ordine di allontanamento dall’Italia. In un’altra ala dello stesso stabile i carabinieri hanno trovato due ragazze, una 17enne e una ventenne, italiane e con problemi famigliari alle spalle. Nel loro caso, in particolare per la minorenne, è scattata la segnalazione ai Servizi sociali per il riaffidamento alla famiglia.

I militari hanno rilevato condizioni igieniche e di vita di massimo degrado all’interno della struttura. La proprietĂ , in mano ad una curatela fallimentare, è stata invitata a prendere provvedimenti per inibire l’accesso e aumentare la sorveglianza. I carabinieri hanno posto sotto sequestro anche una ventina di biciclette, ritenute possibili oggetto di furto. Nei prossimi giorni verranno inventariate per essere esposte da parte della Polizia Municipale, controllando anche le pregresse denunce.

Ci si domanda perche’ in casi come questi devono essere sempre i cittadini ad alzare il loro disappunto con il megafono e non chi governa la cittĂ , spenta in ogni quartiere per non parlare del centro alla parodia nostalgica, quando da ragazzi, andava di moda la famosa vasca e il senso di appartenenza ad una terra felice che appare lontana anni luce.

Ricordiamo che proprio da questa pagina avevamo lanciato un altro allarme nelle frazioni di Martorano, Ronta, San Martino in Fiume dove auto guidate da spericolati piloti sfrecciavano come se fossero ad Indianapolis. Dopo due anni, prima che arrivassero le IENE qualche autovelox e’ stato collocato per frenare il pedale del gas degli incoscienti a tutela degli anziani, delle famiglie e dei loro figli.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lisa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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