Un tempo il Savio era un fiume abbandonato a se stesso o al massimo un ritrovo di qualche pescatore incallito per agganciare all’amo un cavedano e qualche rarissima carpa a specchio.

Oggi un nuovo percorso che lo affianca dal centro di Cesena fino al mare Adriatico passando per i quartieri di Martorano, Ronta e San Martino è diventato il ritrovo di vecchi e nuovi amori ed è riservato agli esperti delle corsa, della camminata veloce e degli amanti della bicicletta.

Insomma un luogo ideale per rimanere a contatto con la natura e dove lungo il tracciato ci si riscopre diversi con puro fascino. Il sentiero è ideale anche per le famiglie che viaggiano a piedi con i bambini, visto che non presenta nessuna difficoltà mentre lo si percorre in pianura e permette di vivere più soste vicino alle fontanelle.

Proprio in questo periodo primaverile, durante le tappe si possono ammirare i cigliegi e i peschi in fiore e osservare un tramonto da copertina patinata senza confini con l’arancione che domina dalle colline al mare. Poi l’ebrezza di sentirsi liberi e il venticello che ti riaccompagna nelle dimore…; ma c’è pure chi, durante la sera con la pila in mano, per rimanere in forma con la mente e lo spirito, sfida il buio attraverso un bacio che fa ritrovare l’amore sopra una semplice panchina.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Archivio redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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