Ecco i risultati della 3°giornata di Serie B:
Modena-Ternana 1-0
Livorno-Brescia 3-1
Bari-Pescara 0-0
Cagliari-Avellino 2-1
Novara-Entella 1-0
Perugia-Crotone 0-0
Pro Vercelli-Latina 1-1
Salernitana-Spezia 0-2
Ascoli-Cesena 1-3
Trapani-Lanciano 1-1
Vicenza-Como 3-3
Il tanto atteso riscatto del Cesena è prontamente arrivato. Tre gol in casa dell’Ascoli in scioltezza, tanto per chiarire che il passo falso di Chiavari, è stato solo una parentesi. Si riconferma il difetto di Brescia, la squadra crea moltissimo ma concretizza poco. Stavolta ci sono voluti 59 estenuanti minuti per assistere al vantaggio firmato Ciano. Poi si scatena Ragusa, attuale capocannoniere del campionato con 4 reti. Doppietta per lui e Ascoli demolito, che ha un guizzo d’orgloglio nel finale, al 93° in pieno recupero con Petagna.
Ottima dunque la prestazione della squadra di Drago con un centrocampo davvero di qualità, corto veloce e attento, contro un Ascoli, sinceramente poca cosa. Martedì in notturna sfida casalinga col Modena per confermare i miglioramenti visti ad Ascoli.
Vince, anzi stravince ancora il Livorno. Tre su tre per la squadra di Panucci, a punteggio pieno, e 9 reti in tre partite con mostruosa media di tre a match.
Non delude anche il Cagliari che grazie a Sau risolve una partita più complicata del previsto contro l’Avellino.
Il Perugia non va oltre lo 0-0 contro il Crotone. La squadra di Bisoli ha un pò deluso, non disputando una gran partita.
Smuove un pò la classifica il Modena. I canarini si impongono per uno a zero contro la Ternana. Gol di Oliveira, che Crespo rispolvera dalla panchina dopo 81 minuti. E 5 minuti dopo essere entrato il brasiliano segna la rete della vittoria che porta in tasca del Modena i primi tre punti della stagione.
Pirotecnico pareggio tra Vicenza e Como, con sei gol di cui quattro nel primo tempo e due nei primi dieci minuti di partita, un’espulsione ai danni di Sbaffo, e tante occasioni da rete. Gli spettatori del Menti possono certamente dirsi soddisfatti dello spettaco9lo offerto dalle 2 squadre.
A cura di Giacomo Biondi
