Ottenere la promozione ed il ritorno in Serie C era la “missione” del Cesena nella stagione appena conclusa ed una volta raggiunto il traguardo, credo, fosse giusto giocarsi lo scudetto di categoria, prima di prendere qualsiasi decisione per la stagione a venire, compresa la scelta dell’allenatore, che magari (quando le cose vanno bene) conterà solo per il 15%, 20 al massimo, ma che se sbagliata, è in grado di combinare sconquassi che, alla fin fine, non è solo il mister a pagare.

A Cesena, al Cesena (o ancora al Martorano? O chissà dove e da chi?), hanno invece deciso di dare il benservito a mister Angelini, forse troppo serio e poco ciarliero per andare bene in riva al Savio, per essere il modello di chi è rimasto ai tempi di Rocco, dell’allenatore che urlava, strepitava e “attaccava” i giocatori al muro!

So benissimo di non essere, al riguardo, gran che supportato dalla maggioranza del tifo bianconero, ma so ancora meglio che, nel tempo in cui anche i bambini di dieci anni viaggiano con il procuratore al seguito, certe cose non fanno parte dell’oggi del calcio, giusto o sbagliato che sia, bene o male che vada.

Ognuno ha le proprie idee, i propri pensieri e convinzioni, una visione del calcio che dipende molto dalla pancia e ben poco dalla testa e tutto ci sta, è legittimo, quindi non devo convincere nessuno, ma nessuno mi convincerà mai che Castori sia un bravo allenatore e non un caciarone che urla e strepita ma poi quando perde trova mille scuse e la colpa è sempre degli altri, e se Cesena lo ama, ebbene, io rispetto Cesena ma resto della mia opinione.

Angelini non va bene per fare la Serie C? Davvero? Intanto bisognerebbe partire dal capire/sapere che Serie C si vuole fare, dal come si vuole affrontare la prossima stagione, perché dove si vuole arrivare? Ad un assestamento (logico) sia finanziario che sul campo? Si insegue una salvezza tranquilla o si vuole correre per la promozione?

Magari prima di decidere altre cose bisognerebbe chiarirsi le idee sugli obiettivi da inseguire e poi agire di conseguenza, perché se al posto di Angelini si fanno i nomi che ho letto, davvero era il caso di cambiare allenatore? Sarà meglio Zironelli che ha “salvato” la Juve Under 23? Ed è un traguardo salvare la Juve B  in C, con tutto il can can che ha accompagnato la nascita della formazione bianconera ed i “presunti” talenti che ne hanno composto la rosa?

Sarà, ma mi pare (lo hanno già detto altri, lo so) ci sia un ritorno al passato che sa di muffa, di stantio, e non mi stupirei di rivedere facce ben note tornare a sbandierare amore e fedeltà al Cesena, quando invece sarebbe ora di fare le cose seriamente e con calma, perché la fretta è troppo spesso cattiva consigliera e di cose mal fatte mi pare che a Cesena se ne siano viste anche troppe.

Staremo a vedere, tanto non ci vuole molto: il mercato, il ritiro, le prime amichevoli ed il campionato; staremo a vedere chi saranno o dovrebbero essere i protagonisti di questa nuova stagione o (speriamolo) di questo nuovo Cesena, augurandoci di non sentirci ripetere a settimane alterne le tiritere alla Camplone o alla Castori, che una settimana facevano i leoni e le due o tre successive parlavano di arbitri, situazioni, episodi, insomma delle solite “pugnette” e mai dei loro errori!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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