Scoprire gli altarini. Svelare una realtà che per molti è scomoda ma per altri tremendamente importante conoscere.
I misteri, in Italia e non solo, sono tantissimi. Ahimè, non si contano sulle dita di una mano, e questa è una sconfitta per tutti. I misteri irrisolti sono all’ordine del giorno. Un caso emblematico che è ritornato di attualità negli ultimi giorni è quello della scomparsa di Emanuela Orlandi. Sono passati ormai quasi 40 anni da quel lontano 1983. Tante ipotesi, tante piste che sono state seguite e un solo filo conduttore: il Vaticano. La Orlandi era cittadina Vaticana, la sua famiglia era cittadina vaticana, lei risiedeva nella Città del Vaticano. Il giornalista dell’Espresso, Emiliano Fittipaldi, famoso per le sue inchieste sul Vaticano (in uscita con il suo nuovo libro “Gli Impostori”), sarebbe entrato in possesso di un dossier segreto uscito dalle stanze vaticane. Secondo questo documento, Emanuela Orlandi sarebbe stata cercata e trovata dalle autorità della Santa Sede, e trasferita in Inghilterra. Qui, la ragazza sarebbe rimasta per 14 anni, per poi ritornare di nuovo in Vaticano per sbrigare le ultime pratiche. Fittipaldi, inoltre, ha anche reso nota la cifra che lo Stato Pontificio avrebbe speso per tutto questo “ambaradan”. Volete sapere quanto? Ben 483 milioni di euro, mica bruscolini!
E allora dove sta la verità? Sono solo invenzioni o qualcosa di vero c’è? La Famiglia Orlandi vuole vederci chiaro e ci mancherebbe altro, dopo tanti anni di patimenti e speranze. Il Vaticano nega in maniera categorica e sicuramente, una volta uscito il libro di Fittipaldi, si scatenerà di nuovo un bel polverone per non dire altro. Come era già successo con “Avarizia” e “Lussuria”, solo per citarne alcuni. Queste inchieste, però, chissà perché aprono, sempre, nuove strade. Ci sarà una svolta in questa caso? Beh, se venisse fuori la verità sarebbe già un buon inizio. Perché continuare a tacere dopo tutto questo tempo? Chi sa parli, una volta e per sempre!
A cura di Nicola Luccarelli
