L’ufficio del promotore di giustizia del tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha disposto l’apertura di due tombe presenti nel Cimitero teutonico. “La decisione – spiega Alessandro Gisotti, direttore della sala stampa vaticana – si inserisce nell’ambito di uno dei fascicoli aperti dopo una denuncia della famiglia di Emanuela Orlandi che, come noto, nei mesi scorsi ha, tra l’altro, segnalato il possibile occultamento del suo cadavere nel piccolo cimitero che si trova all’interno del territorio dello Stato vaticano”. La ragazza scomparve nel nulla a Roma nel giugno 1983.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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