E’ l’uomo dei “Pecchè”. Con la sua verve e grande vena comica ha fatto ridere parlando di musica, ma soprattutto dei testi di famose canzoni portate in auge da grandi cantanti e band italiane. Non è solo un comico e un cabarettista, ma anche un cantante e attore. Stiamo parlando di Carmine Faraco (classe 1962), da Napoli. L’attore napoletano ha partecipato a numerosi film come: Ricomincio da tre, I Fichissimi, Così parlò Bellavista, Il Tassinaro, In Viaggio con papà e tanti altri. Ma come nasce un’artista? Chiediamolo direttamente a lui.

Faraco, quando ha scoperto di volere lavorare nel mondo dello spettacolo?

“Ho mosso i miei primi passi come ‘attore e poi piano piano è venuta fuori la mia impostazione comica. Ho scoperto che ero anche bravo a fare ridere. Ho studiato tanto per migliorarmi, a parte il teatro classico e i film a cui ho partecipato ad inizio carriera che mi hanno fatto imparare tanto, ho intrapreso la strada del cabaret, scrivendo molti testi e vedendo che riscuotevano molto successo, ho continuato”.

Far ridere è molto difficile?

“Fare l’attore è molto difficile, ma far ridere è ancora più difficile. Nel corso degli anni ho acquisito una certa sicurezza, dovuta anche e soprattutto all’esperienza. All’inizio, quando si sale per la prima volta sul palcoscenico, si ha sempre un po’ di timore ed è normale, ma poi con il passare del tempo si impara a collaudare le battute, a provarle e a vedere se possono funzionare. L’effetto comico va gestito sotto tanti punti di vista, sia nelle prove che con il pubblico presente”.

Faraco, mi parli della sua avventura a Colorado…

“Per Colorado avevo fatto un provino ed era andato bene. Ho iniziato questa collaborazione con il programma e poi come tutte le cose è finita per una serie di ragioni”.

Il personaggio che ha portato sul palco di Colorado parlava di musica. Lei è un appassionato di musica?

“Sì, non sono un musicista. Ma mi diletto un po’ con la tastiera, solo a livello amatoriale però. Credo di aver dei buoni gusti musicali, tra le altre cose ho anche una band rock, quindi la musica occupa un posto molto importante nella mia vita”.

Faraco, lei si sente più artista o attore?

“Io mi considero un artista. Disegno, costruisco cose, canto, scrivo, suono, insomma anche da piccolo ho sempre dimostrato una certa vena artistica, per cui continuerò a occuparmi di diverse cose, perché un’artista è e deve essere poliedrico”.

Sta portando in scena qualche spettacolo in questi giorni?

“Sì sto facendo diversi spettacoli e collaboro anche con una rete siciliana che si chiama Antenna Sicilia, dove registro 4 puntate per un programma che si chiama Insieme. Sono molto contento di come stanno andando le cose”.

Faraco, ha qualche progetto in vista?

“Ho proposto una sit- com per la televisione, una cosa molto carina, ma non voglio parlarne per scaramanzia. Insomma, qualcosa si sta muovendo in questo senso, speriamo bene”.

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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