Le autorità hanno emesso un’allerta “viola” – mai usato prima – a causa dell’estrema pericolosità delle fiamme, aizzati da venti che raggiungono i 128 chilometri orari e ostacolano i soccorsi.
Bel-Air è il quartiere di Los Angeles abitato da celebrità del calibro di Beyoncé, Elion Musk il visionario Ceo di SpaceX e il magnate Rupert Murdoch. Le loro ville del valore di decine di milioni di dollari sono minacciate dall’incendio, ribattezzato Skirball, che ha bruciato 200 ettari in meno di 24 ore.
Almeno quattro case sono già in cenere e anche il vigneto di Rupert Murdoch è circondato dalle fiamme. Da quando è scoppiato l’incendio Thomas, il più esteso, le fiamme hanno ingoiato circa 32.000 ettari in poco più di un giorno e causato la morte di una persona.L’area interessata è a circa 45 minuti dal centro di Los Angeles.
I forti venti hanno facilitato il propagarsi delle fiamme e tra i tanti focolai uno è scoppiato appunto nella zona di Bel-Air. Alcune strade si sono ingolfate con migliaia di residenti che hanno cercato di mettersi in salvo fuggendo in auto.
I vigili del fuoco lavorano senza sosta e il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti, ha dichiarato che oltre 230.000 persone sono state costrette a lasciare le case nelle contee di Los Angeles e Ventura. La polizia ha bussato alle porte e ha usato gli altoparlanti per assicurarsi che tutti lasciassero le abitazioni.
Lionel Richie ha annullato un concerto per aiutare la sua ex moglie a fuggire dalla zona, mentre il comico Chelsea Handler e la designer Adrienne Maloof tra gli altri hanno dovuto evacuare. I meteorologi hanno avvertito che i venti potrebbero causare ulteriori incendi, minacciando le case piu’ esclusive e il museo Getty: le autorita’ del museo hanno twittato che “i sistemi di filtrazione dell’aria proteggono le gallerie dal fumo”. “Skirball” – che brucia vicino a un centro culturale con lo stesso nome – ha anche spinto le autorità a chiudere la 405 Freeway, un’importante arteria per il traffico losangelino. Vicino all’area minacciata si trova la prestigiosa Universitaàdella California.
Intanto decine di scuole, come il Santa Monica College, sono gia’ state chiuse.
