Tornano a crescere, nel mese di settembre i lavoratori autonomi, tra cui le partite Iva, +16mila sul mese, probabilmente un primo effetto della stretta sui nuovi contratti a termine operata dal 14 luglio col decreto dignità e l’arrivo previsto dal governo Conte di una flat tax più conveniente per i professionisti. mentre i rapporti permanenti crollano del tutto, 77mila rispetto ad agosto; qui si sconta, oltre al dato normativo, vale a dire l’aggravio e l’incertezza sui costi dei licenziamenti, peggiorato dalla recente sentenza della Consulta, anche la congiuntura economica difficile. Sull’anno i contratti stabili diminuiscono di ben 184mila unità. La fotografia, provvisoria, sul mercato del lavoro a settembre appena pubblicata dall’Istat conferma una situazione difficile, che risente anche del clima di incertezza e spiazzamento tra imprese e operatori.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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