Coronavirus, il Tar dà ragione al governo su riapertura anticipata della Calabria: “Spetta al premier decidere. Giusta la
Il primo round lo ha vinto il governo contro la Regione Calabria. Il Tar di Catanzaro ha accolto il ricorso presentato dal Consiglio dei ministri tramite l’Avvocatura generale dello Stato e ha annullato l’ordinanza del 29 aprile emessa dalla governatrice Jole Santelli.

La presidente della Regione, al contrario di quanto stabilito nel Dpcm firmato da Giuseppe Conte tre giorni prima, aveva consentito “nel territorio della Regione Calabria, la ripresa dell’attività di ristorazione, non solo con consegna a domicilio e con asporto, ma anche mediante servizio al tavolo, purché all’aperto e nel rispetto di determinate precauzioni di carattere igienico sanitario”.

Dopo qualche ora di camera di consiglio, i giudici amministrativi hanno dato ragione al ministro Francesco Boccia che aveva definito il provvedimento della Santelli “illegittimo”, “carente e lacunoso” oltre che affetto da “difetto di motivazione, illogicità, contraddittorietà e non proporzionalità”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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