Ci sarà di mezzo anche l’altalenanza del mercato, ma sta di fatto che molti risparmiatori si sono visti dimezzare gli interessi su alcuni buoni fruttiferi postali. Questo ha portato gli investitori a riscuotere cifre molto più basse rispetto a quanto preventivato al momento dell’investimento.

Ad ogni modo, per la prima volta nella storia, l’Associazione dei consumatori Adico ha vinto il ricorso contro le Poste, ottenendo il pieno pagamento degli interessi.

Secondo l’Adico, le Poste infatti avrebbero ridotto gli interessi su alcuni buoni fruttiferi per una “non meglio identificata manovra governativa”. Così, i risparmiatori sono dovuti arrivare in tribunale per ottenere quanto spettava loro a tutti gli effetti, anche secondo il parere dei giudici.

I legali dell’associazione hanno infatti spiegato che “il Tribunale di Venezia, in due differenti sentenze, ha di recente accolto il ricorso con decreto ingiuntivo da noi presentato. In entrambe le posizioni i giudici hanno intimato alle Poste il pagamento di quanto maturato con i buoni fruttiferi da due risparmiatori mestrini: in un caso l’importo è di 17 mila euro, in un altro di 36 mila euro”. I due investimenti iniziali erano rispettivamente di 1 e 2 milioni di lire.

I buoni a rischio sono stati contratti oltre 30 anni fa e per recuperare l’investimento dopo la scadenza del buono fruttifero si ha a disposizione fino a 10 anni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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