Riapre il Parlamento britannico, inizia l’ultimo braccio di ferro in vista dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Si prova a costringere il premier Boris Johnson a chiedere all’Ue uno slittamento della data, dal 31 ottobre 2019 al 31 gennaio, 2020. Ed è subito battaglia: Il premier britannico, Boris Johnson, perde la sua maggioranza a Westminster a causa del passaggio del deputato Tory Phillip Lee con i liberaldemocratici. ​Lee ha spiegato la sua defezione con il fatto che “il governo persegue una Brexit priva di principi” mettendo a rischio le vite e il benessere delle persone.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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