Theresa May tira oggi un sospiro di sollievo. A 24 ore da una giornata campale, segnata dall’addio al governo da parte di suoi ministri dopo l’annuncio dell’accordo con l’Ue; e adombrata dalla minaccia di sfiducia da parte del suo stesso partito, quello conservatore, la premier britannica riprende in mano la situazione e rimette a posto qualche casella, galvanizzata dal fatto che altri quattro membri euroscettici del suo governo hanno deciso di restare. Si tratta del ministro dell’Ambiente, Michael Gove, e dei sottosegretari Penny Mordaunt, Chris Grayling e Andrea Leadsom.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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