Le Borse europee, dopo le vendite che hanno colpito in particolare i titoli finanziari, crollano nuovamente. Milano, maglia nera, peggiora ulteriormente e l’indice Ftse Mib cede ora il 5,20% dove le banche vengono a più riprese sospese al ribasso.
Anche i titoli dell’energia sono deboli (DJ Stoxx -3,34%) come quelli delle materie prime (DJ Stoxx -5,3%) con il petrolio ancora in calo. Le rassicurazioni del presidente della Fed non sono bastate e i listini in Europa scivolano ai minimi da ottobre 2013 mentre i futures sugli indici Usa appaiono in calo.
Societe Generale cede il 12,11% dopo i conti trimestrali deludenti; Ubi perde l’11,64%, Mediobanca l’8,3% e il Banco Popolare il 7%, con l’indice di settore che perde il 5,58%. Londra cede il 2,12%, Parigi il 2,6% e Francoforte il 2,15%. Si attesta a 150 punti base lo spread tra Btp e Bund tedeschi a metà mattinata, con il tasso del decennale italiano all’1,67% sul mercato secondario.