La borsa milanese era partita in rialzo. Poi le previsioni della Commissione Europea sull’Italia hanno fatto invertire la rotta in Piazza Affari e allargato lo spread con i bund tedeschi. Alla fine l’indice principale milanese ha lasciato sul terreno lo 0,57%, in una seduta negativa anche per Francoforte (-0,45%) e Parigi (-0,13%), mentre Londra ha guadagnato lo 0,33%. Sul listino sono state le trimestrali a muovere gli scambi premiando banco Bpm (+2,98%) e colpendo invece Unicredit (-3,81%).

I numeri della Commissione hanno pesato anche sul mercato dei titoli di stato. Il differenziale di rendimento con i bund tedeschi è salito a 294 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale si è portato al 3,39%.
Sul valutario l’euro perde qualche posizione sul dollaro con il cambio a quota 1,1415.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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