Torna a sorridere la borsa a Milano, maglia rosa sui rimbalzi delle Borse europee, con una ulteriore accelerazione a tarda mattina l’indice Ftse-Mib mette a segno un più 5,22 per cento. La tendenza al netto recupero è generalizzata, Parigi si attesta al più 2,57 per cento, Francoforte più 2,71 per cento, Londra più 1,34 per cento. In netto rialzo anche Madrid, che come Milano ieri aveva segnato uno dei cali più netti e ora naviga sul più 4 per cento. E risale anche Atene con un più 2,71 per cento. Il rimbalzo è guidato proprio dai titoli che hanno più sofferto nelle passate sedute, i bancari, a Milano UniCredit segna un più 13 per centro, Banco Popolare al più 12 per cento, mentre a Francoforte Deutsche Bank segna un più 14,40 per cento.
Tokyo chiude ancora in calo, Nikkei -2,31% Borse orientali ancora a mezzo servizio nell’ultimo giorno dei festeggiamenti per il capodanno cinese. Tokyo (-2,31%) ha scontato l’ennesimo rialzo dello yen, spinto anche dalla persistente volatilità dei mercati su ipotesi di un ulteriore rallentamento della crescita economica mondiale. Sotto la parità anche Sidney (-1,17%), legata all’andamento dei titoli delle materie prime. Chiuse Shanghai, Hong Kong, Seul e Taiwan. Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street all’indomani di una nuova ondata di vendite che ha colpito soprattutto il Vecchio Continente, segnatamente Milano (-3,21%), che ha chiuso peggio di tutte le altre piazze, Atene compresa (-2,89%). Sul listino nipponico hanno pesato i conti trimestrali di alcuni gruppi come Taiheiyo Cement (-17,97%), Mitsubishi Material (-12,8%) e Kuraray (-8,44%). Scivolone dei bancari Mitsubishi Ufj (-7,08%), Shinsei (-6,43%), Mizhuo (-5,4%) e Nomura (-3,55%), debole Sharp (-6,06%), poco mossa Toyota (-0,44%).
