Dorothea Wierer nella storia. Già oro mondiale, la 28enne di Brunico si aggiudica anche la Coppa del Mondo generale dopo aver vinto quella della specialità inseguimento. L’azzurra conquista il trofeo con il 12° posto nella mass start di Holmenkollen, in Norvegia, gara conclusiva della stagione. Le sue rivali in classifica, l’altra azzurra Lisa Vittozzi e la slovacca Kuzmina, le restano dietro non andando oltre, rispettivamente, l’11° e il 10° posto nella gara vinta dalla svedese Oeberg in 35’56”2.

Una gara molto nervosa per le atlete di spicco. La Wierer, al traguardo con un distacco di 1’11” dalla Oeberg, chiude con 5 errori al tiro così come la Vittozzi. Addirittura 6 per la Kuzmina.

Nella graduatoria conclusiva della CdM, scarti compresi, la Wierer chiude con 904 punti, 882 per la Vittozzi (per l’Italia una doppietta strepitosa). La Kuzmina è terza con 870, seguita dalla norvegese Roeiseland con 855.

“Molto orgogliosa di quello che ho fatto e di far parte di una Nazionale così forte”
“Quando ero bambina, non potevo immaginare che un giorno avrei vinto la Coppa del mondo. Sono molta orgogliosa di quello che ho fatto e sono orgogliosa anche di far parte di una Nazionale così forte. Siamo pochi atleti in Italia, ma abbiamo grande passione e diamo sempre tutto”. Dorothea Wierer è felicissima dopo la conquista della Coppa del mondo, la prima assoluta per l’Italia tra uomini e donne. Un risultato storico quello dell’altoatesina dagli occhi di ghiaccio che con il 12/o posto nella mass start di Oslo, ultima prova della stagione, si aggiudica il prestigioso trofeo al termine di una stagione vissuta sempre da protagonista, dove la continuità di rendimento ad altissimo livello ha fatto la differenza. Un’annata da incorniciare nella quale Wierer porta a casa l’oro mondiale della mass start, la coppa di specialità dell’inseguimento e la sfera di cristallo.

“In questa stagione sono stata molto continua, anche sugli sci, sebbene ci sia stata qualche gara che non è andata al 100%- ricorda la Wierer nel dopo gara – Ma non siamo macchine, siamo atleti, quindi ci sta. Dopo i successi possono esserci dei giorni no e viceversa. Ma sono riuscita a mantenermi su un livello alto e crescere ancora un po’ sugli sci”. “Per me sarebbe importantissimo, dopo tutti questi risultati che abbiamo ottenuto, se il biathlon potesse avere sempre più spazio in tv, perché è uno sport bellissimo e tutti quelli che lo guardano si appassionano. Ci sono sempre situazioni inaspettate e può cambiare tutto all’ultimo secondo: è molto affascinante – conclude – Dedico la vittoria a tutta la squadra, agli allenatori, alla Federazione, al mio gruppo sportivo delleFiamme Gialle, agli sponsor, ai tifosi e alla famiglia”.

Salvini: grandissima Dorothea!
“Grande, grandissima Dorothea!”. Lo scrive su facebook il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando la vittoria della Coppa del mondo di Biathlon da parte dell’altoatesina Dorothea Wierer.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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