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Il botto non c’e’ stato: il Milan non e’ stato ceduto e Berlusconi resta in sella alla sua creatura piu’ amata. Per ora, il broker thailandese Bee Taechaubol si deve accontentare di una quota di minoranza. Puo’ essere un inizio. Tuttavia, il business man venuto dall’Oriente per chiudere in fretta l’affare che porta dritto al Milan, rientra in patria con una sola certezza: quella di avere un’esclusiva a trattare per una quota di minoranza. La giornata dell”apocalisse’ si e’ risolta con un patto e una stretta di mano per sancire l’apertura a un nuovo socio. Ogni accordo e’ ancora da definire. A fare chiarezza e’ la Fininvest che interviene con una nota ufficiale per riportare ordine dopo ore di incertezza e di ipotesi. “La collaborazione proposta ancora da definire in molti punti – si legge – prevede l’acquisizione da parte di una cordata finanziaria di una quota di minoranza e che il controllo del club rimanga saldamente nelle mani di Silvio Berlusconi e della Fininvest

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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