Una mozione approvata dalla Camera ha lasciato di stucco il governo: il Pd si è infatti espresso contro Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia che il 31 ottobre conclude il suo mandato alla guida di palazzo Koch. I Democratici hanno presentano una mozione chiedendo al governo di impegnarsi nel trovare “una figura idonea per una nuova fiducia” osservando che “l’efficacia dell’azione di vigilanza della Banca d’Italia è stata, in questi ultimi anni, messa in dubbio dall’emergere di ripetute e rilevanti situazioni di crisi o di dissesto di banche”, che “avrebbero potuto essere mitigate nei loro effetti da una più incisiva e tempestiva attività di prevenzione e gestione”.
Immediato il richiamo di Sergio Mattarella, riferito da fonti parlamentari, che ha commentato: le scelte riguardanti la Banca d’Italia “devono essere ispirate a esclusivi criteri di salvaguardia dell’autonomia e indipendenza dell’istituto”. A questi principi, viene spiegato, devono “attenersi le azioni di tutti gli organi della Repubblica, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo”.