In queste foto Babbo Natale si riposa prima di partire per il suo tradizionale viaggio, che inizia ogni anno il 23 dicembre, nella sua “seconda” abitazione a Rovaniemi in Lapponia. La sua casa originale si trova da qualche parte sulla misteriosa montagna di Korvatunturi (“la montagna ad orecchio”) ma l’esatta collocazione è ovviamente segreta.
L’ufficio di Rovaniemi è stato aperto nel 1985 e sorge su quello che resta di una serie di bungalow costruiti dopo la seconda guerra mondiale in occasione della visita di Eleanor Roosevelt, la moglie del presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt, che nel 1950 visitò la città completamente distrutta dai bombardamenti e il circolo polare artico. Dal 1985 a oggi Babbo Natale ha ricevuto 18 milioni di lettere da 199 paesi. Ogni lettera spedita da qui viene timbrata con un annullo postale speciale del circolo polare artico, non disponibile da nessun’altra parte.
Il villaggio è aperto tutto l’anno e, se non sempre è facile incontrare (l’originale) Santa Claus, si può fare conoscenza con il personale che lo aiuta nella fabbricazione dei giocattoli e nella gestione della corrispondenza, gli elfi, e farsi portare in giro dalle renne. Attenzione però, quelle volanti, precisano sul sito, sono riservate a Babbo Natale perché richiedono una grande capacità di guida, che si può acquistare solo con secoli di esperienza.
Come ogni anno è possibile seguire il viaggio di Babbo Natale usando il North American Aerospace Defense Command (NORAD). Santa Claus parte con la sua slitta guidata dalle renne dalla Lapponia, percorrendo circa 510.000.000 di km, circa 1.800 miglia al secondo. La vigilia di Natale è il giorno più impegnativo: visita circa 390.000 case al minuto. Il suo viaggio inizia sempre nel Pacifico meridionale, la prima tappa è nella Repubblica di Kiribati. Poi va verso ovest, consegnando regali in Nuova Zelanda e Australia, seguiti dal Giappone, l’Asia, Africa ed Europa occidentale, concludendo con Canada, Stati Uniti, Messico e Sud America.
