Questa mattina è stato arrestato il neo deputato regionale siciliano Cateno De Luca, eletto nelle fila dell’Udc. Insieme a lui, anche Carmelo Satta è finito in manette.
Ora dovranno rimanere agli arresti domiciliari in quanto promotori di un’associazione per delinquere finalizzata a coprire una cospicua evasione fiscale: circa 1.750.000 euro.
Stando a quanto riportato dalla Guardia di Finanza, le indagini hanno permesso di scoprire una complessa rete societaria riconducibile alla Federazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori ed alla società Caf FE.NA.PI. s.r.l., direttamente o indirettamente ricollegabile a De Luca e a Satta: in sostanza, venivano emesse delle fatturazioni fittizie finalizzate all’evasione delle imposte dirette ed indirette.
La frode si è sviluppata basandosi sul trasferimento di materia imponibile dal Caf alla Federazione Nazionale, grazie al regime fiscale di favore applicato a quest’ultima, che ha determinato un notevole risparmio di imposta.
Oltre alle due persone sottoposte agli arresti, sono state deferite a piede libero altri 8 associati.
Contestualmente è stata disposta l’esecuzione del sequestro preventivo per equivalente fino all’ammontare dell’indebito risparmio di imposta, sia nei confronti degli arrestati che nei confronti della società Caf FENAPI.