Niente Nazionale italiana per Andrea Pirlo. L’ex metronomo azzurro non entrerà nello staff tecnico del commissario tecnico degli Azzurri Roberto Mancini.

Il ritorno del regista dell’Italia campione del mondo del 2006 è saltato a causa del suo contratto da opinionista Sky, giudicato incompatibile dalla Federazione. La comunicazione dello stop è arrivata “in totale serenità” nella giornata di mercoledì, durante un incontro tra Pirlo, il subcommissario Costacurta e il team manager Oriali.

Già nelle scorse settimane il commissario Federale Roberto Fabbricini aveva espresso le proprie riserve sulla situazione, e secondo l’Ansa un altro ostacolo al via libera sarebbe stato rappresentato dagli sponsor personali dell’ex Milan e Juventus. Il suo posto nello staff azzurro sarà preso così da Angelo Gregucci, storico allenatore in seconda di Mancini.

In una recente intervista a Repubblica, Pirlo si era espresso così sulla situazione: “Vedremo. Vedremo come andrà. Io comunque vado in tv a parlare di calcio. E quando c’è da parlare di calcio le parole le so trovare. Io taciturno? Fino a un certo punto. Ho fatto le prove generali lo scorso anno partecipando come ospite ad alcune trasmissioni di Sky e ci siamo piaciuti. Così quando è arrivata la proposta l’ho accettata con piacere. Mi farà effetto rivedere i miei ex compagni? Certo, ma succede di smettete di giocare a calcio. Li rivedrò con piacere e mi godrò le loro prodezze anche se seduto su uno sgabello”.

Sulle possibilità di vittoria della Champions da parte della Juve dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo: “Una delle favorite. Che secondo me restano 7-8, tra Barça, Real, i due Manchester, il Bayern, il Psg. Certo, la Juve ha preso Ronaldo per vincerla, e lui sicuramente sa come si fa, ma questa resta una competizione equilibrata, che riserverà sorprese fino all’ultimo”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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